Podologia Oncologica

Cos'è la Podologia Oncologica nella Terapia del Paziente Oncologico?

La podologia oncologica è una branca specialistica della podologia che si occupa della cura e della prevenzione dei disturbi dei piedi nei pazienti oncologici. Questo settore si è sviluppato per rispondere alle necessità specifiche dei pazienti che, a causa della loro condizione di salute, sono più vulnerabili a una serie di problematiche ai piedi, come neuropatie, infezioni, lesioni cutanee e deformità. La podologia oncologica svolge un ruolo cruciale nel miglioramento della qualità della vita del paziente oncologico, offrendo un supporto importante nell'affrontare i disagi fisici legati alla malattia e ai trattamenti.

La necessità della podologia oncologica nei pazienti oncologici

I pazienti oncologici sono spesso soggetti a trattamenti intensivi e debilitanti, come chemioterapia, radioterapia, chirurgia e terapie ormonali, che possono avere effetti collaterali significativi, anche sui piedi. Alcuni dei principali problemi che possono emergere includono:

1. Neuropatia periferica: La chemioterapia può danneggiare i nervi periferici, portando a una ridotta sensibilità nei piedi, una condizione che aumenta il rischio di lesioni o infezioni non riconosciute.

2. Alterazioni della pelle: Le terapie oncologiche possono provocare secchezza cutanea, desquamazione, irritazioni o ulcere. Questi danni rendono i piedi più suscettibili a infezioni o altre complicazioni.

3. Problemi circolatori: Alcuni trattamenti, in particolare la chemioterapia, possono influire negativamente sulla circolazione sanguigna, causando gonfiore, dolore o crampi ai piedi.

4. Deformità post-chirurgiche: La chirurgia oncologica, in particolare quella per la rimozione di tumori nelle zone inferiori del corpo, può alterare la postura e la camminata, causando cambiamenti nella forma del piede e dolori.

L'intervento del podologo oncologico

Il podologo oncologico è un professionista altamente qualificato che offre consulenze personalizzate per i pazienti con patologie oncologiche, con l’obiettivo di:

1. Prevenzione e trattamento delle lesioni: Il podologo oncologico monitora costantemente la salute dei piedi, aiutando a prevenire eventuali lesioni cutanee o infezioni. È fondamentale che i pazienti siano istruiti su come curare correttamente la pelle dei piedi, utilizzando prodotti idonei e seguendo buone pratiche di igiene.

2. Gestione delle complicanze: In caso di neuropatia periferica, il podologo fornisce soluzioni pratiche, come l'uso di plantari ortopedici o calzature terapeutiche, che riducono il rischio di ulcere o lesioni non rilevate.

3. Trattamenti per la pelle: I podologi oncologici possono utilizzare tecniche specializzate per alleviare la secchezza e migliorare la salute della pelle, oltre a monitorare costantemente la comparsa di nuove problematiche, come vesciche o infezioni fungine.

4. Riabilitazione post-chirurgica: Dopo un intervento chirurgico, il podologo oncologico può assistere il paziente nella riabilitazione, aiutandolo a recuperare una camminata funzionale e prevenendo l'insorgere di deformità.

L'importanza dell'approccio multidisciplinare

Il trattamento del paziente oncologico richiede un approccio integrato tra diverse figure professionali, tra cui oncologi, chirurghi, infermieri, fisioterapisti e podologi. La collaborazione tra questi specialisti permette di affrontare in modo completo tutte le necessità del paziente, offrendo supporto non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico, poiché molte problematiche ai piedi possono compromettere la mobilità e l’autonomia quotidiana, con effetti negativi sulla qualità della vita.